Pubblicato il: 05/01/2014 alle 12:01
Forza Italia ha scelto il suo ras in Sicilia. Si tratta del senatore Vincenzo Gibiino, catanese di 48 anni senatore della Repubblica, è avvocato civilista e imprenditore. Una passione per le “rosse” di Maranello, è il presidente del Ferrari club Italia. Ha aderito al movimento di Silvio Berlusconi sin dal lontano 1994, anno della fondazione, ricoprendo dal 1999 il ruolo di coordinatore provinciale. Nel 2008 è stato eletto alla Camera dei Deputati nelle liste del Pdl, è stato membro della Commissione Ambiente, componente del Comitato per la legislazione, e per il Popolo della Libertà ha ricoperto il ruolo di responsabile casa e coordinatore della città di Catania. Rieletto in Parlamento nel 2013, questa volta al Senato, è attualmente capogruppo di Fi-Pdl in Commissione lavori pubblici e comunicazioni a Palazzo Madama e capogruppo nella Commissione bicamerale sull’attuazione del federalismo fiscale.
“Ècon estremo senso di responsabilità, spirito di servizio e gratitudine che accolgo dal presidente Silvio Berlusconi l'incarico di guidare Forza Italia in Sicilia – sono state le prime parole di Gibiino -. Un impegno importante in un momento storico ed economico altrettanto importante, per la nostra terra bistrattata, per i nostri concittadini considerati troppe volte italiani di serie B. Ringrazio il Cavaliere per la fiducia concessami e per il dono della sua amicizia, ringrazio sin d'ora tutti coloro che in Forza Italia collaboreranno fattivamente al raggiungimento del nostro primo obiettivo: il riscatto e la crescita della nostra terra”.
Sulla nomina di Gibiino è intervenuto il consigliere comunale di Caltanissetta, Oscar Aiello, che in una nota ha espresso il proprio compiacimento: “La designazione dell'amico Enzo Gibiino a Coordinatore regionale era il modo migliore sia per rilanciare Forza Italia in Sicilia, sia per attribuirgli l'immagine di un partito serio, credibile ed affidabile. Berlusconi, mettendo al vertice del partito un lealista dal volto nuovo e pulito, ha voluto lanciare un chiaro segnale: Forza Italia riparte da chi è sempre stato con Berlusconi e premia merito, lealtà e coerenza. Ciò servirà non solo per motivare, ma anche per creare entusiasmo tra i giovani. Lo stesso criterio di scelta verrà adottato per gli altri ruoli”.