Pubblicato il: 03/08/2018 alle 21:21
Si è letto negli ultimi giorni in uno dei vari quotidiani nisseni che ad agosto "qualcuno" al Comune lavora per il "Settembre nisseno". Che ricordi! La Pro Loco di Michele Aldo Giammusso riceveva contributi da Regione, Provincia, Comune, Azienda turismo ed organizzava una "Settembre nisseno" che iniziava a luglio e finiva il 29 settembre con i festeggiamenti del Patrono. Tempi andati. Oggi la Pro Loco non riceve finanziamenti, non esiste più l'Azienda turismo, la Provincia è divenuta una sorta di "consorzio" che a mala pena riesce a pagare gli stipendi ai propri dipendenti, la Regione ha le proprie difficoltà e figuriamoci i Comuni.
Quindi parrebbe che giustificassimo l'assenza di organizzazione da parte del Municipio nisseno circa manifestazioni estive. Ed invece proprio no.
In località balneari la "movida" viene direttamente organizzata da locali per intrattenere i clienti, ma ciò non toglie che gli Enti pubblici organizzino delle manifestazioni, anche isolate, ma di grande respiro. Invece in una città dell'entroterra l'intrattenimento di quanti non possono andare in ferie fuori città o non sono interessati alla "movida" rumorosa ed alcoolica di alcuni locali dovrebbe essere di interesse pubblico. Invece si legge che ci sarà un "Settembre nisseno". A che livello? Organizzato da chi? Con quali produzioni? In che siti cittadini? E' tutto "a sorpresa" o magari qualcuno potrebbe discuterne pubblicamente, visto la tanta sbandierata "partecipazione".
Fatto è che a Caltanissetta il niente pubblico la fa da padrone. Basta spostarsi, però, per vedere come ci sono Comuni in cui l'Amministrazione locale è riuscita ad organizzare dei "Cartelloni" estivi, ad uso e consumo di emigrati in ferie al proprio Paese e per quanti restano a casa propria. Esempi? Acquaviva, Butera, Delia Gela, Marianopoli, Mussomeli, Niscemi, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina, Sutera, Villalba. E se ci spostiamo di provincia ma restiamo vicinissimi al nostro Capoluogo, Pietraperzia non è da meno.
Qualcuno potrebbe dire: "Ma che ne sapete?". Ecco allegate a questa nota le locandine, allora; che si trovano sui social con estrema facilità.
Su Caltanissetta abbiamo trovato solo una locandina con i "Concerti del giovedì", nei fatti organizzati dall'Istituto di Studi musicali "Bellini" e dal suo Direttore M° Angelo Licalsi. Il Comune mette l'uso del chiostro della biblioteca comunale per 4 giovedì. Complimenti.
Non si è neanche ricorso a quella farsesca "chiamata alle arti" del primo anno di sindacatura, quando il "cartellone" veniva organizzato mese per mese grazie al coordinamento che la Pro Loco nissena faceva con svariate associazioni locali.
Tutto tace, salvo poi dire che "basta un po' di buona volontà e si può realizzare ogni cosa". E allora ci possiamo consolare nell'attesa di questo fantasmagorico, annunciato "Settembre nisseno"; nel mentre ci sarà la Festa del Co Patrono, il Redentore (con le piantine dell'infiorata innaffiate da privati); poi ci sarà la Processione dell'Assunta, il 15 agosto sera; e chi vuole può giocare con gli scacchi davanti il Municipio, quando il Comune è aperto per poter prendere i "pezzi". Per il resto? Nulla di nuovo: calma piatta.
Caltanissetta 3 agosto 2018
Il Coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia.