Pubblicato il: 05/08/2021 alle 11:20
“È di ieri la notizia della scoperta di una vera e propria rete idrica clandestina, nascosta nel sottosuolo, attraverso la quale 26 fra imprenditori agricoli e gestori di aziende del Nisseno, tra Gela e Butera, prelevavano illecitamente acqua per soddisfare le proprie esigenze irrigue. Un sistema consolidato che ha messo in ginocchio intere comunità, scoperto grazie all’importante lavoro condotto dalla Magistratura, delle Forze dell’Ordine e da chi effettua i controlli per conto dell'ente erogatore, a cui rivolgo il mio personale apprezzamento e plauso per quanto portato a termine, che ha comportato misure cautelari per tutti i soggetti indagati”. Così il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone, componente della commissione Agricoltura a Montecitorio.