Pubblicato il: 17/04/2014 alle 06:12
Emanuele Gallo, segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta e Enna, esprime soddisfazione in merito alla delibera emanata dall’Autorità per l’Energia Elettrica Gas e sistema Idrico lo scorso 27 marzo.
Il sindacato e i comitati di quartieri avevano avanzato alcuni interrogativi e critiche in relazione al servizio idrico nel nostro territorio. Tra queste erano state sollevate perplessità in merito a “i livelli qualitativi e le tariffe dell’acqua, la regolare temporale dell'emissione delle fatture e il calcolo su consumi presunti e conguagli onerosi. E ancora, all’avvio di procedura di morosità fino alla sospensione della fornitura, la mancata applicazione di sanzioni nel caso in cui le prestazioni dell’esercente siano inadeguate. Scarsa conoscenza e consapevolezza da parte degli utenti delle condizioni contrattuali e ritardi nell’esecuzione di prestazioni richieste dal consumatore. Infine si sottolinea – prosegue il segretario della Cisl – la totale assenza di indennizzi, anche in casi molto noti sulla stampa come le riduzioni del 50% delle bollette per l'acqua inquinata, in cui gli utenti si vedono recapitare le bollette a conguaglio per il totale dei consumi pregressi”.
L’Autorità, nel citato documento, ha garantito l’avvio di un’indagine conoscitiva in merito al contenuto delle Carte di Servizio adottate dagli esercenti e una verifica della qualità dei singoli servizi offerti. Un processo che verrà iniziato a breve e concluso entro la fine di settembre 2014 ma la tempistica, per il sindacato, è ancora troppo lunga: “Chiediamo – conclude il segretario generale – a causa della specificità del comprensorio, l’indagine possa essere svolta con celerità e completezza e che i provvedimenti adottati possano incidere a favore di tanti cittadini del territorio, facendo chiarezza sui rapporti tra utente e gestori, individuando in modo chiaro i diritti degli utenti in tale delicatissima materia”.