Pubblicato il: 27/12/2016 alle 15:21
Una bambina di sei anni è rimasta ferita in modo serio mentre si trovava su un'attrazione del parco divertimenti ‘Gardaland', a Castelnuovo del Garda (Verona).
La piccola si trovava con la mamma sulla giostra delle “tazze rotanti” quando, per cause da accertare, è stata proiettata dalla forza centrifuga all'esterno, battendo il capo.
L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri ma se ne è avuta notizia oggi. Subito soccorsa dal medico del parco, poi dai sanitari del 118, la bimba – di nazionalità italiana – è stata portata all'ospedale di Bussolengo e poi trasferita al Borgo Trento di Verona, dove si trova in prognosi riservata.
Le indagini sono condotte dai Carabinieri di Peschiera del Garda, che assieme ai tecnici dello Spisal hanno già effettuato le prime verifiche sulla giostra, dalle quali – secondo quanto si è appreso – non sarebbero emersi malfunzionamenti della struttura, o mancanze sotto il profilo della sicurezza.
Sul fatto la Procura di Verona ha aperto un fascicolo d'indagine, affidato alla pm Giulia Labia. Gli accertamenti sulla giostra in cui è avvenuto l'incidente proseguiranno, ma al momento non sono stati ravvisati gli estremi per porre sotto sequestro l'attrazione.
La bambina si trovava con la famiglia in gita a Gardaland. La giostra ‘Kaffeetassen', riproduzione di tazze in porcellana che ruotano attorno ad una maxi-teiera, era una delle ultime attrazioni scelte dalla famigliola, poco prima dell'orario di chiusura del parco.
La dinamica dell'incidente non è ancora stata chiarita. Chi era sulla giostra ha solo sentito la donna urlare che la figlia era caduta, e negli istanti successivi gli addetti hanno fermato la giostra.
Le “tazze” – un'attrazione della nuova area ‘Kung fu Pandà, inaugurata nel maggio scorso – possono ospitare fino a 4 persone. Il regolamento prevede che i bambini inferiori agli 8 anni siano accompagnati da un genitore.