Pubblicato il: 24/07/2013 alle 08:29
Weekend molto intenso per i piloti siciliani impegnati su diversi fronti, dalla gara valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna disputatasi a Morano Calabro (CS) agli slalom siciliani di Misilmeri (PA) e Modica (RG). Eccellenti i risultati oltre stretto: alla Morano – Campotenese in un confronto che ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati fino all'ultimo il catanese Domenico Cubeda, al debutto sulla nuovissima Osella E2/B, ha battuto il favorito locale Domenico Scola, nipote dell'omonimo “Don Mimì”. In svantaggio alla fine della prima manche, Cubeda ha messo a frutto il talento e l'esperienza nella seconda salita, disputatasi con l'asfalto reso umido da un acquazzone, ed ha siglato la sua prima vittoria assoluta; la giornata positiva è stata completata dal terzo gradino del podio agguantato dal trapanese Vincenzo Conticelli (Osella PA 30 Zytek), dal settimo posto del catanese Giuseppe Spoto (Speads Suzuki) autore di veri miracoli al volante della sua monoposto spinta da un motore di soli mille centimetri cubici con la quale ha preceduto anche Francesco Conticelli (Osella PA 21 Evo Honda), nono al traguardo.
Molto avvincente anche il duello che ha coinvolto i due alfieri della Catania Corse allo Slalom di Misilmeri Fabrizio Minì (Radical Prosport Kawasaki) ed Andrea Raiti (Radical Sr4), quest'ultimo dominatore della prima parte di questa stagione. Nella prima manche Raiti si è mantenuto lontano dalla vetta saggiando il percorso e la vettura, nella seconda salita il confronto è stato entusiasmante con Fabrizio Minì che è riuscito a precederlo di soli 26 centesimi di secondo! Peccato che Raiti sia incappato in una penalità che ha reso vano il suo tempo per cui ha affrontato l'ultima manche con relativa prudenza per mettere al sicuro il risultato per la classifica del Campionato regionale che lo vede saldamente in testa; un vero peccato perché i due si sarebbero affrontati a viso aperto anche nella terza salita dove Minì infatti ha abbassato ancora il suo crono, ma anche lui lo ha “viziato” con un birillo per cui si è imposto alla fine con il tempo siglato nella seconda manche. Staccato di oltre quattro secondi e mezzo il terzo classificato Giuseppe Castiglione (Ghipard) vincitore del Gruppo E2M davanti a Dino Blunda (Speads Suzuki); quinto Sebastiano Visconti ( Radical Prosport) davanti a Salvatore Giunta (Fiat 126 Spoto Suzuki) che invece ha conquistato il Gruppo Prototipi. Tra le Gruppo A si è imposto Stefano Naso (Peugeot 106), nel Gruppo Speciale Alfredo Giamboi (Fiat X1/9), il Gti è andato a Maurizio Anzalone (Renault Clio Cup) ed il Gruppo N a Settimo Sucato (Opel Corsa). Tra le Scuderie siciliane continua il dominio della Catania Corse.
Certamente meno affollato lo Slalom della Montagna disputatosi a Ragusa con una cinquantina di piloti al via, giornata che certo non dimenticherà Aldo Pugliara (Prototrovato) che ha siglato la sua prima vittoria assoluta con un secondo di vantaggio su Giuseppe Medica (Radical). Solo due le vetture Sport Prototipo presenti in gara per cui il terzo gradino del podio è stato conquistato da Bruno Caruso (Renault Clio Cup) che si è aggiudicato anche la classifica riservata alle vetture di gruppo Gti; alle sue spalle Enrico Parasiliti (Renault Clio Williams), solo tre centesimi più veloce di Max Miciluzzo (Renault 5 gt turbo). Vittoria in Gruppo N per Francesco Moltisanti (Renault Clio), in “A” per Salvatore Scollo (Renault Clio) ed in Gruppo Speciale per Sebastiano Sorbello (Fiat Cinquecento).