Pubblicato il: 23/03/2016 alle 17:09
Da Carlo Campione, coordinatore del Polo Civico, riceviamo e pubblichiamo:
La verità non ha padroni. Semplicemente è, con buona pace di Pirandello!
Ci sentiamo di intervenire in riferimento alle polemiche sui gazebo montati nella notte tra il 21 e il 22 marzo scorso in Corso Vittorio Emanuele, polemiche che hanno riempito le pagine dei giornali e dei social negli ultimi giorni. Andiamo ai fatti: il 22/01/2016 è stata presentata una richiesta per l’allestimento dei gazebo in questione, da parte dell’Associazione “Il Borgo”. L’Amministrazione Comunale ha puntualmente risposto con la direttiva assessoriale prot. N. 14428 del 24/02/2016, destinata al responsabile della Direzione III – Sviluppo Economico –SUAP , nonché al responsabile della Direzione IV – ANNONA, con la quale si dava mandato agli uffici di disporre le necessarie autorizzazioni, tenendo presente le esigenze di ordine pubblico in riferimento allo svolgimento delle celebrazioni della Settimana Santa. Tali autorizzazioni non sono mai state concesse.
L’Amministrazione si è mossa seguendo la sua impostazione operativa di trasparenza e chiarezza: i gazebo sono stati rimossi non appena ci si è resi conto dell’azione non autorizzata. Purtroppo, tale impostazione spesso contrasta con la consuetudine consolidata; infatti, nello specifico, in passato spesso i gazebo venivano montati in seguito ad un’autorizzazione esclusivamente verbale.
La riflessione alla quale ci porta questa vicenda – per la verità di scarso rilievo rispetto alla storia sofferta e inquietante che il mondo vive in questi giorni oscuri – è che sarebbe meglio evitare speculazioni di parte, che non giovano al bene di nessuno, e cogliere il profondo senso di spiritualità che le nostra ricche tradizioni della Settimana Santa ci propongono.