Pubblicato il: 28/04/2018 alle 15:25
Lorefice, arcivescovo di Palermo, nel 1990 è stato Direttore del Centro Diocesano Vocazioni, mansione che gli è valsa una stretta collaborazione con don Pino Puglisi, il prete di Brancaccio ucciso a Palermo dalla mafia, oggi Beato. Vicario Foraneo di Modica, Mons. Lorefice è stato nominato da papa Francesco, il 27 ottobre del 2015, arcivescovo metropolita di Palermo succedendo al cardinale Paolo Romeo, dimessosi per raggiunti limiti di età. Relatore in numerosi convegni teologici e pastorali, Lorefice ha al suo attivo la pubblicazione di testi teologici e pastorali, con un’attenzione particolare ai giovani, ai poveri e al Concilio Vaticano II.
Tra le sue pubblicazioni figurano “Gettate le reti. Itinerario parrocchiale di preghiera per le vocazioni” e “La compagnia del Vangelo. Discorsi e idee di don Pino Puglisi a Palermo”, solo per citarne un paio.
In passato il premio intitolato a “don Giulio Scuvera” è stato assegnato a brillanti personalità impegnate in ambito civile e religioso, tra cui Mons. Michele Pennisi, don Giuseppe Anzalone, don Cosimo Scordato, fr. Giuseppe Gurciullo ed anche l’Istituto Suor Teresa Valsè di Gela. Il riconoscimento vuole ricordare la figura di don Giulio Scuvera, parroco originario di Butera, “uomo carismatico e coinvolgente, padre spirituale innamorato della Chiesa, figura di riferimento per intere generazioni di fedeli e di laici”, per usare le parole di Fabrizio Margiotta. “Don Giulio è stato un innovatore, amante dell’arte e della cultura, una vita da uomo di Dio spesa in giro per la Diocesi di Piazza Armerina, tra incarichi importanti ed esperienze pastorali condotte sempre in prima linea, senza soste, senza frontiere e senza barriere, materiali o ideologiche”. Mons. Corrado Lorefice sarà a Gela il 23 giugno, nell’ambito della cerimonia di premiazione che avrà luogo alle ore 18:00, al cine teatro Antidoto di Macchitella.