Una scena, quella vista ieri a Gela, davanti piazza Umberto I, in via Navarra Bresmes, che ha indignato un’intera città. Un autobotte parcheggiata in pieno centro storico, davanti la chiesa Madre, che distribuiva acqua ad una città assetata, che da cinque giorni patisce la sete. Gente che riempiva i bidoni perché da giorni non vede un filo d’acqua scorrere dai rubinetti per un guasto verificatosi alla condotta di Spinasanta. Il tutto davanti ai gelesi che sono abituati a fare i conti con l’acqua che spesso purtroppo non c’è e con tutti quei gelesi costretti a lasciare la città per motivi di lavoro e che tornano nella loro città natale per trascorrere un periodo di ferie. Un andirivieni di gente con i bidoni per accaparrarsi un po’ d’acqua, destinata all’igiene personale e ai servizi igienici. A posizionato l’autobotte in piazza è stata Caltaqua per far fronte alla crisi idrica che Gela sta attraversando. Un palliativo perché il problema andrebbe affrontato alla radice. Una scena che ha suscitato anche le ire del neo sindaco Lucio Greco. “Anche questa – ha detto il sindaco Lucio Greco – è un’iniziativa del tutto arbitraria e unilaterale di Caltaqua. Con questo spettacolo indecoroso ci sta facendo piombare indietro anni luce"