Pubblicato il: 13/12/2017 alle 19:21
«Il grande presepe, – afferma don Lino di Dio, rettore della Chiesa di S. Agostino – che quest’anno è ispirato dal tema “Gela… Bethlemme è qui!”, vuole collocare l’avvento della nascita del Signore in una città, la nostra, dal sapore antico e medievale. Recandovi a far visita al presepe non troverete le classiche ambientazioni, ma miniature realizzate in sughero dal Mario Turco dei monumenti più significative della nostra città: dal Castelluccio, alla torre di Manfria, passando per la colonna dorica, le fortificazioni medievali e le mura timoleontee; invece che nella povera mangiatoia, Cristo nascerà sulla soglia della chiesetta di San Biago, una delle più antiche di Gela. Bethlemme vuol dire “Casa del pane o della carne”, l’attenzione è rivolta già nella scelta di Dio, ai poveri, agli emarginati e a quanti abitano le periferie fisiche ed esistenziali del nostro territorio: essi sono rappresentati nei pastori che, recandosi a venerare il Bambino, intravedono una tavola imbandita, segno del banchetto nuziale a cui il Signore chiama ogni uomo». Il presepe, con ingresso gratuito da Piazza Sant’Agostino, potrà essere visitato durante tutto il periodo natalizio dalle 9 alle 13 dalle ore 17 alle 20.