Pubblicato il: 31/01/2021 alle 17:35
A Gela scoppia il caos per i tamponi. Lunghe file e attese che si protraggono per diverse ore, nel drive-in allestito in contrada Brucazzi. All’interno delle auto ci sono mamme con figli minori, persone che hanno necessità di dover andare in bagno o che sono state costrette a saltare il pranzo. Il tampone è necessario per poter rientrare a scuola, la cui riapertura è prevista per domani. Sono emersi problemi organizzativi (pare che vi siano due soli operatori) e i tamponi nel pomeriggio sono anche finiti.
“Qualcuno mi aiuta a spiegare a mio figlio che domattina non potrà rientrare a scuola perché sono finiti i tamponi? Io non riesco a trovare argomenti spendibili e non intendo, per principio, effettuare un tampone a pagamento.
Questi servizi, come tanti altri, andrebbero organizzati e pianificati per tempo”, scrive un utente nella sua pagina Facebook.
La tensione è salita alle stelle e sul posto si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Eppure era da giorni che gli addetti ai lavori si preparavano ad effettuare i tamponi alla popolazione scolastica.