Pubblicato il: 22/06/2018 alle 09:23
Beni per oltre due milioni di euro sono stati confiscati dalla Procura della Repubblica di Gela all'imprenditore Fabio Paolo Fasulo. Il provvedimento ha riguardato beni mobili e immobili, appartenuti anche alla famiglia, tra cui: l’intero capitale sociale di due aziende, una a Gela, l’altra a Parma, che si occupano di locazione, 27 unità immobiliari, 6 autoveicoli, tra cui anche una Maserati, e 3 motoveicoli. Secondo la Procura, guidata da Fernando Asaro, quella di Fabio Fasulo è stata una “abituale dedizione a traffici delittuosi”. La richiesta di confisca porta la firma del Sostituto Procuratore Antonio D'Antona. A Fasulo è stata anche applicata la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno per quattro anni, nel comune di residenza. L’imprenditore è finito nel mirino degli inquirenti con l’accusa, tra le altre, di truffa ed evasione fiscale.