Da domani alle 14 Gela sarà zona rossa. La richiesta è stata avanza dall'amministrazione comunale e dall'Asp. Nel corso del vertice svoltosi ieri, l'Asp era stata chiara: non ci sono alternative. Quaranta i focolai individuati e 737 gli attuali casi di Covid accertati su una popolazione di 72mila abitanti. Numeri raddoppiati nell’arco di una settimana a causa probabilmente del modo in cui molti gelesi hanno festeggiato il Natale e brindato al nuovo anno. In barba ad ogni regola anti-covid, sono queste le conseguenze delle giocate a carte organizzate in appartamenti e ville e delle riunioni di famiglia. La situazione è stata esaminata nel corso di un incontro svoltosi ieri in videoconferenza tra i vertici dell’Asp di Caltanissetta e il sindaco di Gela Lucio Greco. A chiedere un’ulteriore stretta, è stata Marcella Santino, direttore sanitario dell’Asp nissena che ha illustrato e analizzato i dati in possesso dell’Azienda Sanitaria e senza indugi ha chiesto che Gela venga dichiarata zona rossa. Il numero dei contagi non accenna a placarsi e la media è pari ad una sessantina di nuovi positivi al giorno. “Non notiamo – ha detto il direttore sanitario – un minimo di flessione nella curva. A questo punto non possiamo fare diversamente. La situazione è abbastanza allarmante. Va esercitato un controllo sulla città”.