Pubblicato il: 02/11/2022 alle 18:56
"La vicenda che vede come vittima Gabriele Pellegrino, consigliere comunale e persona stimabile, deve far riflettere sul momento moralmente difficilissimo che sta attraversando la nostra città". Lo ha detto il sindaco di Gela, Lucio Greco, parlando del secondo attentato incendiario in sei mesi patito da Pellegrino, in un momento in cui anche altri imprenditori gelesi hanno subito intimidazioni. "A tutti loro – ha affermato Greco – va la mia solidarietà, e domani, nel corso della riunione del Comitato provinciale per la Sicurezza convocato dal Prefetto, ribadirò con forza la necessità di consentire di lavorare con serenità a quell'Imprenditoria gelese, che, pur attanagliata da mille problemi, sta operando benissimo".
"Rinnovo inoltre – ha concluso il Sindaco – l'invito a tutti i Gelesi onesti a essere uniti: piuttosto che dividerci su tante trascurabili questioni, bisogna far quadrato per contrastare quest'ondata di violenza. 'Aiutati che Dio t'aiuta', si dice. E se lo Stato sta dimostrando di esserci, anche la Città deve fare il proprio dovere. I cittadini devono collaborare con gli inquirenti fornendo elementi utili alle indagini. Dobbiamo ritrovare il coraggio e con esso l'orgoglio di essere Gelesi. Così, tutti insieme, potremo costruire il nostro futuro attraverso un'economia pulita, che punti su Cultura e Turismo".