Nuovo confronto, ieri in aula consiliare, tra il Sindaco di Gela Lucio Greco e i rappresentanti dei comitati di quartiere. Per i sindacati era presente solo l'UGL, e il Primo Cittadino si è detto rammaricato di ciò. Scopo della riunione era quello di chiedere a tutti i presidenti di redigere, nel più breve tempo possibile, una relazione che includa informazioni, foto e video che documentino i disservizi e i problemi dovuti al gestore del servizio idrico in città, ossia Caltaqua.
Entro 30 giorni, infatti, il Comune deve presentare una relazione dettagliata all'ATI Idrico, per motivare le richieste di risoluzione anticipata del contratto trentennale o una sua rimodulazione in favore dell'utenza, e chiedere maggiori controlli sull'operato della società e sanzioni per tutte le inosservanze contrattuali. Quando tutti i presidenti avranno presentato la loro relazione, gli uffici comunali preposti elaboreranno una sintesi che il Sindaco metterà sul tavolo del Presidente Massimiliano Conti.
“Questa amministrazione non ha inciuci con nessuno, ha le mani libere per poter agire e, forte di questo, vi chiedo di fare fronte comune – ha detto Greco ai cittadini – e produrre un dossier nel quale elencare e dimostrare le tantissime inadempienze di una società che, da quando si è insediata, ha fatto quello che ha voluto sulla pelle dei vessati contribuenti. Ritengo che questo significhi essere coerenti con gli impegni presi in campagna elettorale, e muoversi in quella logica di cittadinanza attiva che perseguo da sempre, in linea pure con il lavoro che ho svolto all'interno della commissione di valutazione dell'operato del gestore del servizio idrico. In quella sede, come si ricorderà, insieme al Sindaco di Caltanissetta ci eravamo espressi proprio per una di queste due opzioni: risoluzione o rimodulazione. Del resto, sono le due direttrici lungo le quali mi muovo da quando mi sono insediato, ed è anche uno dei motivi per i quali ho spinto affinchè finalmente l'ATI vedesse la luce nella nostra provincia. Ora c'è solo da stabilire come andare avanti”.
Nel corso dell'incontro si è parlato anche di avviare una petizione. I presidenti dei quartieri, infatti, vorrebbero affiancare al dossier una raccolta di firme da presentare all'ATI per chiedere provvedimenti urgenti nei confronti di Caltaqua. Greco ha affermato di non avere nulla in contrario, e, anzi, di essere pronto a sottoscriverla. “Farò un passaggio ulteriore con i capigruppo consiliari, per informarli del modo in cui si sta andando avanti insieme in questa battaglia, ma, al punto in cui siamo, – ha concluso – uniti e responsabilmente, dobbiamo avere il coraggio di dire cosa non va e avanzare richieste ben precise”.