Pubblicato il: 20/01/2021 alle 13:13
I sindacati aprono alle proposte del Sindaco Lucio Greco; i presidenti delle confraternite, chiamati ad una decisione più impegnativa, prendono, invece, 48 ore di tempo. E' finito così il lungo pomeriggio di confronti che l'amministrazione comunale ieri ha dedicato al problema della mancanza di loculi: tutto rimandato a domani alle ore 18.
Il Sindaco ha chiesto un anno di tempo per risolvere l'emergenza e, nelle more, di poter tornare ad usufruire dei loculi delle confraternite. La recente sentenza del Tar, infatti, lo ha costretto a prendere una decisione molto difficile, ossia quella delle estumulazioni delle sepolture ultratrentennali con le concessioni scadute per le quali i discendenti non hanno provveduto al rinnovo, ma adesso si intende rivedere questa posizione e autorizzare le estumulazioni solo nel caso in cui i familiari dei defunti abbiano espressamente dato parere positivo.
“Per fare questo, – ha commentato Greco – serve che le confraternite ci vengano incontro, ma sono fiducioso che, di fronte al bene collettivo, si arriverà ad una soluzione. Nel frattempo, ci sono due progetti in itinere per la realizzazione di nuovi loculi (uno per 320 posti e uno per 840 da completare entro l'anno) e altri 80 prefabbricati sono stati già ultimati e utilizzati. Questa amministrazione in un anno e mezzo non è stata con le mani in mano, ha fatto tutto quello che poteva per sbloccare una grave situazione ereditata. Di certo, non intendo diventare il Sindaco che ha disturbato il sonno eterno dei nostri cari, ma per riuscirci ho bisogno, ancora per qualche mese, di poter ricorrere alle requisizioni. Per me non ci sono morti di serie A e morti di serie B – ha concluso – e vedere tutte queste bare senza sepoltura, con il numero dei decessi in aumento a causa della pandemia, è doloroso”.