Pubblicato il: 16/10/2020 alle 16:53
Si è finalmente conclusa, con esito favorevole, la lunga e complessa vertenza degli ex Tekra, i quali da tempo chiedevano la creazione di un bacino dal quale le ditte che in futuro arriveranno in città per gestire il servizio ambientale e di raccolta dei rifiuti dovranno attingere per assumere personale. Soddisfazione per il risultato raggiunto, e per nulla scontato fino alla fine, è stata espressa dal Sindaco Lucio Greco, che l'ha seguita passo dopo passo confrontandosi con Sua Eccellenza il Prefetto e i rappresentanti sindacali, in primis Lucara Faraci dell'USB. “E' stata una vertenza complessa, con giornate convulse e parecchio sentite da parte dei lavoratori che hanno messo in atto proteste forti – commenta il Primo Cittadino – ma, dopo un articolato lavoro di mediazione, abbiamo raggiunto l'importante risultato di ieri sera, con la formalizzazione del verbale di accordo e la ratifica della costituzione del bacino degli operatori ecologici a livello locale. Risultato raggiunto grazie alla collaborazione di tutti, e che consentirà, in maniera legittima e trasparente, una selezione di personale che dovrà necessariamente passare attraverso criteri oggettivi. Abbiamo scritto, quindi, la parola fine alle raccomandazioni e al clientelismo nelle assunzioni. Questa, quindi, è non è solo la vittoria degli ex Tekra, – conclude Greco – che non subiranno più discriminazioni, ma anche e soprattutto della legalità, delle Istituzioni e dei sindacati. Non ci sono lavoratori di serie A e altri di serie B. Vanno rispettati tutti”.
Felice del risultato anche Luca Faraci, rappresentante sindacale dell'USB e voce degli ex Tekra che parla oggi di un “bacino realizzato con criteri di legge messi nero su bianco sul verbale” e aggiunge: “E' stata una lotta problematica, fino all'ultimo ci sono state divergenze e disaccordi, ma ora questi lavoratori saranno tutelati e privilegiati nelle future assunzioni. Un ringraziamento va al Sindaco Lucio Greco e a tutta l'amministrazione comunale per l'attenzione e la sensibilità. Sono stati dalla nostra parte, consapevoli dell'importanza dell'istituzione di questo bacino, e speriamo ora che anche gli altri comuni dell'Ambito seguano l'esempio di Gela per dire basta ad assunzioni arbitrarie, corsie preferenziali e favoritismi”.