La Cgil Funzione pubblica, interviene in merito all'iniziativa della Direzione Generale dell’ASP di Caltanissetta di rafforzare con uno staff dedicato la direzione medica di presidio del Vittorio Emanuele di Gela. "Questo nuovo impegno organizzativo – afferma il sindacato – certamente gioverà alla funzionalità e alla qualità dei servizi erogati nel territorio sud della provincia dove l’attenzione resta alta per il persistente numero di contagi, ma allo stesso tempo non ci sembra che si possa ancora garantire una visione globale che comprenda un servizio di assistenza sanitaria completo e rivolto a tutto il territorio. Il Sant' Elia, ad esempio, è ancora gestito ad interim dal direttore di presidio di Gela e quindi per assurdo lo stesso dirigente dove è titolare necessita di un supporto di staff, laddove opera ad interim, no. E per dipiù, la farmacia territoriale di Gela risulta ancora non fornita di locali adeguati ed aperta un solo giorno la settimana. La questione è già stata sollevata e rappresentata attraverso la stampa da tutti quei cittadini che necessitano di farmaci salvavita e per i quali un solo giorno di apertura non può fornire nemmeno il minimo di servizio di cui hanno bisogno. Chiediamo un attenzione particolare e specifica affinché la farmacia territoriale operi in locali adeguati e sia funzionale all’utenza, chiediamo alla Direzione Generale una “visione” ampia e più chiara senza zone di cecità nelle quali poi siamo costretti a barcamenarci senza capire il perché di alcune scelte o il perché di mancanza di altre".