Pubblicato il: 19/06/2018 alle 09:16
Domenica sera alunni, insegnanti e genitori si sono dati appuntamento nell’aula magna per assistere al saggio realizzato dai liceali che frequentano il laboratorio di teatri classico ed un percorso di Alternanza scuola- lavoro dedicato, per la prima volta da quest’anno scolastico, al linguaggio del teatro. Ai due progetti hanno partecipato sia alunni del Ginnasio che del Liceo. Il laboratorio teatrale è stato curato dalle insegnanti Laura Cannilla, Tiziana Guarneri, Concetta Massaro e Lella Oresti mentre il percorso di Alternanza scuola lavoro è stato realizzato con la cooperativa Punto improprio di Giancarlo Bella, tutor le insegnanti Guarneri e Massaro. L’ esibizione è stata una prova aperta delle attività teatrali realizzate nel corso dell’anno. Si è incentrata sul cammino di Oreste il protagonista di celebri tragedie di Eschilo, Sofocle, ed Euripide. Gli alunni hanno rappresentato con grande talento stralci delle tragedie riassumendo la storia di Oreste, figlio di Agamennone e di Clitennestra che uccide la madre, colpevole di aver assassinato il padre. È perseguitato dalle Erinni o Furie, per essersi macchiato del sangue materno, ma poi è assolto dalla sua colpa dal tribunale ateniese l’Areopago. Un dramma reso dagli alunni senza costumi ed effetti speciali ma con la sola forza della parola ed il linguaggio del corpo. Una prova convincente per un’esperienza che consolida la tradizione di teatro classico all’ Eschilo.