Pubblicato il: 06/04/2018 alle 20:28
Gela continua ad essere stracolma di rifiuti da quando è stato scongiurato l’aumento della tassa del 40 per cento mentre la Tekra non garantisce più i cosiddetti servizi aggiuntivi. La città non viene più spazzata, i residenti bruciano i rifiuti e in diverse strade si sono formate delle vere e proprie discariche abusive, dove i cittadini continuano a buttare rifiuti infischiandosene della raccolta differenziata. Cumuli di rifiuti anche nelle zone balneari, che prima venivano ripulite grazie alla presenza dei servizi aggiuntivi. Sacchi stracolmi di spazzatura davanti a molte attività commerciali che depositano rifiuti provenienti dalla ristorazione e cartoni. Il sindaco, dopo il “no” da parte del consiglio comunale di approvare il piano economico finanziario, ha ritirato l’atto. “La rimozione dei cumuli di rifiuti – spiega il vicesindaco Simone Siciliano – comporta delle spese e dobbiamo essere autorizzati dal consiglio comunale o dall’autorità sanitaria”. “Stiamo rischiando – ha aggiunto il segretario provinciale della Cgil, Ignazio Giudice – un’emergenza sanitaria”.
Il contratto siglato con la Tekra ammonta all’incirca a 7 milioni di euro, mentre i servizi aggiuntivi sono circa 3 milioni di euro l’anno.