Gli agenti del commissariato di Gela hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip Paolo Andrea Fiore su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela Lo Valvo, nei confronti di Rosario Lignite, 25 anni, sorvegliato speciale, con obbligo di soggiorno nel Comune di Gela, con precedenti di polizia per evasione e reati contro il patrimonio e Gaetano Romano, 20 anni, anche lui con precedenti penali per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, hanno permesso di individuare gli autori di due furti in appartamento commessi all’interno di due abitazioni private site nel centro storico di Gela tra la fine del mese di giugno e i primi giorni del mese di luglio 2018. Nel corso dei furti commessi all’interno di due abitazioni private, una sita nel quartiere Caposoprano e l’altra nel centro storico erano stati trafugati denaro, oggetti preziosi ed anche pistola a gas di libera vendita. Gli agenti operanti, provvedevano ad acquisire le immagini di alcuni sistemi di video sorveglianza delle zone interessate dai due eventi delittuosi ritenute utili a risalire agli autori dei furti dalla cui visione venivano riconosciuti Lignite e Rimano. La Procura ha quindi chiesto al Gip del Tribunale di Gela apposita richiesta di misura cautelare. Dopo le formalità di rito, i due sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Gela.