“Gela città normale” viene visto, dai vertici di “una buona idea”, come un corpo estraneo non appartenente al movimento “una buona idea”, ripudiando i rappresentanti di “Gela città normale”. Preso atto di tutto ciò non rimane altro che lasciare il gruppo consiliare di “una buona idea”, da parte del consigliere Diego Iaglietti, il quale alla prossima seduta di consiglio comunale comunicherà ufficialmente l’adesione al gruppo misto come “gruppo misto – Gela città normale”, rimanendo in maggioranza in maniera leale con il Sindaco Greco, considerando il gruppo consiliare di “una buona idea” come un ottimo alleato di coalizione, riconoscendogli un ruolo fondamentale sin dall’inizio della campagna elettorale”. E’ uno dei passaggi, di un lungo comunicato stampa, con il quale il movimento “Gela città normale”, pone fine alla diatriba in atto con il movimento “Una Buona Idea”. “Sperando – prosegue la nota – che la chiusura di questa diatriba, inutile e sterile, possa portare l’attenzione di tutte le forze politiche ai veri problemi che attanagliano la nostra città, dando forza a quella azione amministrativa promessa durante la campagna elettorale e per la quale ci si è candidati e spesi in prima persona. Questo è un auspicio a tutti a lavorare di più, non considerando gli alleati come possibili avversari politici nelle future competizioni elettorali, più o meno lontane.
La nota inizia con una precisazione: “nessuno dei componenti del gruppo “Gela città normale” ha mai parlato in nome e per conto di altri movimenti o partiti. Premesso che “Gela città normale” nasce come movimento per essere da stimolo alle amministrazioni comunali, per chiedere quello che tutti i cittadini vogliono ovvero la “normalità”, quella che non si è mai avuta negli ultimi anni, una città pulita, con un attenzione particolare al decoro urbano, alla manutenzione delle strade, del verde e dell’illuminazione pubblica, alla pulizia delle spiagge, ai parcheggi funzionanti, l’acqua potabile h24 e tutto ciò che in tutte le città viene considerata normalità. Ricordiamo a tutti che “Gela Città normale” è un movimento che durante le scorse elezioni ha contribuito alla formazione della lista “una buona idea” candidando all’interno diversi componenti che hanno contribuito, in maniera determinante e senza ragionamenti egoistici, al raggiungimento della soglia del 5%, addirittura permettendo alla lista di ottenere circa 3000 voti ed eleggere tre consiglieri comunali, tra cui l’ing. Diego Iaglietti che è risultato il primo degli eletti nella lista. Mai nessuno ha messo in dubbio l’incarico assessoriale, con delega di vicesindaco, di Terenziano Di Stefano, anzi nei diversi momenti di tensione pre-elettorale questa componente ha preteso l’indicazione di Di Stefano Gela Città Normale, come assessore sin dalla presentazione delle liste con tanto di riconferma per il ballottaggio. Sino ad oggi ci siamo dimostrati partner corretti nei confronti dei consiglieri di “una buona idea”, del vicesindaco Di Stefano e ancor di più nei confronti del Sindaco Lucio Greco. L’incontro che è avvenuto martedì scorso tra i vertici di “Gela città normale” ed il vicesindaco Di Stefano, era finalizzato a trovare una soluzione congiunta per stimolare l’operato dell’amministrazione, senza minacciare ne il passaggio all’opposizione ne ad altri partiti di maggioranza o opposizione. Pur non di meno è vero che ci sono stati contatti con altri partiti e movimenti, tutti fatti in trasparenza e correttezza. “Gela città normale” ritiene che l’amministrazione comunale debba completarsi con la nomina dei due assessori mancanti e non per la pretesa di una posizione, ma per garantire una migliore gestione di ogni singola ripartizione, cosa che oggi non avviene, avendo caricato alcuni assessori di troppe deleghe importanti. A tal fine riteniamo che vadano rimodulate tutte le deleghe alla luce dell’inserimento dei nuovi assessori. Se ciò viene scambiato per una richiesta di assessorato da parte della nostra componente è volutamente frainteso, lo abbiamo sempre dimostrato sin dalla prima indicazione proprio dell’assessore Di Stefano.