A seguito della riunione avvenuta martedì 19 Maggio con l’Amministrazione Comunale tra esercenti e le sigle datoriali e dopo un serrato confronto con gli iscritti, Conflavoro PMI Gela & CL Sud, presenta la sua soluzione per il centro storico.
Abbiamo condiviso con gli iscritti che la migliore soluzione per il “rilancio” del Centro Storico – afferma Maniglia dirigente territoriale della Conflavoro PMI – non può non passare che per una pedonalizzazione del centro storico. Allo stesso tempo ci rendiamo conto che il centro storico di Gela è anche un luogo di lavoro sia per le attività istituzionale che per quelle private e quindi ci rendiamo conto dell’impossibilità di una totale pedonalizzazione di tutto il Corso Vittorio Emanuele.
Fatta questa dovuta premessa – aggiunge Maniglia – in rappresentanza dei nostri iscritti chiediamo all’Amministrazione Comunale Greco di istituire l’isola pedonale H24 in Corso Vittorio Emanuele, ma soltanto nel tratto compreso tra Via Cocchiara e Via Marconi, a cui associare anche un’isola pedonale H24 per Piazza S. Agostino nel tratto compreso tra Corso Vittorio Emanuele e Via Rossini.
Mentre sul resto del Corso Vittorio Emanuele – continua il Dirigente Conflavoro PMI – per intenderci nel tratto compreso tra Via Marconi e Piazza Martiri, proponiamo una ZTL solo nei Weekend, nonché una ZTL per le ore notturne per Via Rossini nel tratto compreso tra Via Marconi e Piazza S. Agostino, questa soluzione ci sembra la più equilibrata rispetto le esigenze attuali di sviluppo, di vivibilità del centro storico.
Questo proposta è frutto dell’ottimo lavoro di mediazione fatto da Marco Maniglia – afferma Eugenio Catania Presidente di Conflavoro PMI Gela & CL Sud – soprattutto dell’ottima intuizione di valorizzare la parte riqualificata di Corso Vittorio Emanuele.
Questo potrà servire – conclude Maniglia – a stimolare l’amministrazione comunale al recupero dei fondi necessari per la riqualificazione della restante parte del Corso Vittorio Emanuele con un piano organico e decorso che potrebbe iniziare togliendo quelle fioriere trafugata dal lungomare e da Via Venezia ed investendo sull’arredo urbano e soprattutto le isole gioco per bambini."