Pubblicato il: 17/02/2019 alle 12:43
La mensa scolastica presto potrebbe ripartire. E’ quanto ha deciso il commissario straordinario del Comune di Gela, Rosario Arena, che dopo aver sospeso il servizio agli inizi di gennaio, adesso ha firmato una delibera con la quale ridetermina i costi per l’utenza. Il commissario, dopo aver acquisito i necessari pareri dai vari uffici competenti, ha stabilito che le famiglie che dichiarano un reddito fino ad 8 mila euro (Isee) pagheranno ogni pasto al 50 per cento, mentre chi supera questa soglia lo pagherà per intero. La quota di compartecipazione, nel caso in cui si rientri nella prima fascia, spetterà solo ai residenti nel Comune di Gela, mentre ai non residenti verrà applicata la fascia massima.
La mensa scolastica era stata sospesa perché avrebbe provocato un disavanzo di 600 mila euro. Pertanto il commissario straordinario, in sede di approvazione del bilancio di previsione, considerate le ristrettezze economiche delle casse comunali, aveva deciso di sospendere la mensa per l’anno scolastico 2018 -2019 e 2019-2020.
Il provvedimento di sospensione del servizio, tuttavia aveva provocato delle forti proteste da più parti. Le prime a scendere in piazza per protestare, con al fianco i sindacati, erano stati i 70 dipendenti, fra cuochi e inservienti addetti al servizio di refezione scolastica. Accanto a loro anche i genitori degli alunni, gli insegnanti e i dirigenti scolastici.(Gds)