Pubblicato il: 25/07/2018 alle 15:39
I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil chiedono al Prefetto l'apertura di un tavolo per affrontare la problematiche riguardanti i lavoratori dipendenti della Tekra in servizio presso il cantiere di Gela e le criticità emerse in merito alla gestione e occupazione del personale a seguito dell' ordinanza del Comune di Gela del 7 luglio 2018.
La Tekra il 7 giugno ha proceduto all’apertura della procedura di mobilità e ha effettuato due licenziamenti e alcuni trasferimenti presso la sede di Piazza Armerina perché il Comune ha revocato alla ditta campana alcuni lavori e quindi bisognava procedure alla riduzione dell’organico ritenuto in esubero.
Procedure che i sindacati hanno contestato in quanto adottate in violazione al capitolato d'appalto applicato per la gestione integrata dei rifiuti per il territorio facenti parte dell'SRR 4 ATO Caltanissetta Provincia Sud, in termini di unità lavorative previste e occupate.
Il 23 luglio la Tekra ha convocato I sindacati perché il Comune di Gela il 7 luglio ha emesso un’altra ordinanza con la quale in via d'urgenza ha chiesto l'esecuzione di una serie di attività per un periodo determinato e pertanto Cgil, Cisl e Uil spno state coinvolte per condividere un modello organizzativo che preveda un reintegro del personale licenziato e trasferito. L'incontro non ha però prodotto alcun effetto positivo in quanto le condizioni dettate ai sindacati da parte della ditta per riassumere il personale licenziato e revocare i trasferimenti sono risultate assolutamente pregiudizievoli per i lavoratori interessati e con ripercussioni assolutamente negative perché senza alcuna garanzia di tutela per tutti i lavoratori in servizio presso il cantiere.
I sindacati hanno chiesto pertanto, l'apertura di un tavolo alla presenza di tutte le parti interessate e coinvolte che attraverso un confronto alla presenza del prefetto possa addivenire alla soluzione della questione e permetta ai lavoratori licenziati e trasferiti di essere reintegrati con la certezza di un futuro occupazionale sicuro,e nel contempo, attraverso il necessario recupero di unità lavorative, possa far sì che si fornisca e si renda, per il territorio del Comune di Gela, un servizio pubblico essenziale, come quello della raccolta dei rifiuti che sia continuo, efficace, efficiente e trasparente. La richiesta è stata avanzata dal segretario generale della Cgil Ignazio Giudice, dal segretario provincial Fp Cgil Rosanna Moncada, dal segretario FlT CISL Mario Stagno e dal segretario Uil trasporti Nicola Calabrese.(Foto archivio)