Pubblicato il: 26/07/2018 alle 12:32
L’attività di spaccio era considerata un vero e proprio lavoro. Soldi che si potevano guadagnare facilmente limitandosi a cedere qualche dose di eroina, cocaina, hashish o marijuana. Spaccio che avveniva anche alla luce del sole, fra la stazione ferroviaria di Gela e il Villaggio Aldisio dove si riunivano spesso i bimbi del grest che lamentavano la presenza di siringhe. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri di Gela che nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura hanno sgominato una presunta organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di stupefacenti. Sei le misure cautelari eseguite fra Gela, Caltanissetta e Ravenna. A capo della banda c’era un personaggio noto alle forze dell’ordine Salvatore Stamilla, arrestato nel marzo dello scorso anno perché sorpreso con un carico di droga mentre proveniva da Palermo. Gela veniva inondata sia di droghe leggere che pesanti come l’eroina e la cocaina e fra i consumatori c’erano giovani disoccupati, studenti e professionisti.