“L’attenzione della procura di Gela è finalizzata ad intervenire proprio su questi tipi di reati affinchè venga incrementata la sicurezza in questo territorio e ciò viene fatto attraverso interventi mirati quale quello di oggi che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per molteplici fatti delittuosi nei confronti di 10 soggetti, alcuni in carcere, altri con arresti domiciliari, altri con altre misure alternative che ha permesso di ricostruire un quadro recente, avvenuto nel 2016, di episodi delittuosi gravi che minano la sicurezza della comunità”. E’ quanto ha affermato il procuratore di Gela Fernando Asaro nel corso della conferenza stampa svoltasi in procura durante la quale sono stati illustrati i dettagli dell’operazione denominata “Fast and Furious” che ha portato all’esecuzione di 11 provvedimenti restrittivi.
“Va evidenziato altresì – ha proseguito Asaro – che questa attività svolta dalla procura di Gela, insieme naturalmente alle forze dell’ordine – e nel caso particolare oggi il plauso va alla polizia di Gela – è fatto esclusivamente con mezzi tecnici tradizionali senza collaborazione, testimonianze da parte di quella comunità cosiddetta civile che dovrebbe dare un contributo alla autorità giudiziaria per raggiungere determinati obiettivi”.