Pubblicato il: 23/01/2019 alle 19:08
Si aprono le porte del carcere per due gelesi, Giovanni e Antonio Saluci, padre e figlio di 68 e 30 anni, resisi responsabili del reato di tentata estorsione aggravata e continuata in concorso.
L’attività di indagine è stata avviata a seguito di denuncia, presentata al commissariato di Gela nel mese di settembre, da parte delle vittime, due cittadini rumeni, cui erano stati richiesti 1000 euro.
A Giovanni Saluci l'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata nel carcere di Enna dove attualmente è detenuto. Lo scoso 27 ottobre, infatti, era già stato arrestato poiché colto nella flagranza di reato mentre si faceva consegnare la somma di 150 euro da una donna rumena che era arrivata insieme al compagno. La polizia che aveva ricevuto la denuncia dalla stessa donna aveva predisposto un appostamento durante il quale l'uomo fu sorpreso nell'atto di ricevere i soldi. Oggi, dopo le formalità di rito, anche per il figliio Antonio Saluci si sono aperte le porte del carcere.