Pubblicato il: 08/06/2017 alle 09:58
I Carabinieri della Stazione di Gela hanno sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, un uomo gelese di 42 anni, autore di diversi episodi che hanno configurato il reato di atti persecutori a danno della sua ex convivente.
La situazione di drammatica ansia che colpisce la giovane donna, ex convivente con l’indagato, ha avuto inizio nel marzo di quest’anno con numerosi danneggiamenti, pedinamenti ossessivi e condotte minacciose ai danni della stessa da parte dell’uomo non rassegnatosi alla fine della loro storia. La donna poche settimane fa ha trovato il coraggio di rivolgersi all’Arma dei Carabinieri che con la professionalità e delicatezza del Comandante della Stazione e del personale specializzato hanno accolto la giovane e l’hanno condotta a svolgere tutte le incombenze necessarie informandola delle garanzie e tutele di legge, nonché dell’assistenza fornita dalle Istituzioni e dai centri antiviolenza presenti sul territorio. L’attività investigativa svolta dai Carabinieri ha trovato piena rispondenza nella richiesta formulata dalla Procura di Gela al locale Giudice per le Indagini Preliminari, che ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, eseguito ieri dagli uomini dell’Arma.