Pubblicato il: 02/02/2021 alle 11:33
Nè la zona rossa nè quella arancione, né il coprifuoco, l'esercito e le telecamere di videosorveglianza puntate dritte sul Corso. Nulla, a quanto pare, riesce a fermare l'azione degli ignobili vandali che, approfittando del silenzio e della solitudine della notte, sprezzanti di ogni regola e di ogni minima forma di rispetto verso il prossimo, mettono a ferro e a fuoco il cuore della nostra città. “Questa volta hanno messo a soqquadro tutto il centro storico, da via Marconi fino a piazza Martiri della Libertà, – dice un amareggiato sindaco Lucio Greco – distruggendo ogni cosa trovata sul loro cammino. Le fioriere, i tavoli e le sedie dei locali, gli arredi e i plexiglass. Non è tollerabile che ogni mattina i gelesi dobbiamo svegliarci con la paura di scoprire se mentre dormivamo è successo qualcosa di grave, se qualcuno ha distrutto anni di lavoro e sacrifici con i suoi gesti da invasore barbaro. Nelle prossime ore, chiederò nuovi controlli e pugno di ferro, confidando nelle forze dell'ordine e nelle loro indagini, che speriamo possano incastrare i responsabili di questi gesti e adottare i giusti provvedimenti per renderli inoffensivi. Tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza ai commercianti che stanotte hanno subito grossi danni, come se già non bastasse la crisi dovuta all'emergenza sanitaria”.