Scongiurata in extremis, a Gela, la chiusura della discarica consortile di contrada "Timpazzo", dell'Ato CL2, dopo l'esaurimento dell'ultima vasca disponibile. Il direttore generale del dipartimento dell'acqua e dei rifiuti in Sicilia, Salvatore Cocina, ha firmato il decreto Aia con cui si autorizza "la modifica dei profili di abbancamento". In sostanza si è dato il via libera alla "riprofilatura" dei bordi della discarica che ne aumenta il volume di conferimento allungandone la vita di circa un anno. Un intervallo, questo che permetterà all'Ato CL2 di proseguire con relativa tranquillità nella realizzazione di una nuova vasca e di impianti tecnologici per il recupero delle frazioni riciclabili, i cui lavori di costruzione sono stati già avviati. La notizia della inevitabile chiusura di Timpazzo, a partire da domani, aveva mobilitato i sindaci dei sette comuni consorziati (Gela, Niscemi, Butera, Riesi, Mazzarino, Sommatino e Delia) che hanno attivato ogni strumento di sensibilizzazione verso l'assessorato regionale all'ambiente e lo stesso dipartimento rifiuti.