Pubblicato il: 27/03/2018 alle 18:49
Sequestrata a Gela un’area demaniale, composta da tre lotti, che si estende per 9 mila metri quadrati complessivi. Le indagini sono state condotte dalla guardia costiera dal nucleo operativo di polizia demaniale e ambientale della capitaneria di porto di Gela e coordinate dalla procura. Segnalato alla magistratura il titolare di un cantiere navale. L’area è stata posta sotto sequestro per il mancato pagamento dei canoni di concessione, abusi edilizi e innovazioni illegali. I militari, coadiuvati dal personale di Caltanissetta dell'Arpa Sicilia, hanno inoltre accertato che nel cantiere navale non venivano eseguiti solo lavori di "rimessaggio" e di manutenzione delle barche ma altre attività industriali non autorizzate. Le tre aree inoltre, a seguito del mancato pagamento del canone, sono risultate anche prive di autorizzazioni e quindi occupate abusivamente.