Pubblicato il: 05/12/2018 alle 13:27
Sit in davanti al Comune da parte delle lavoratrici di Gela che si occupano del servizio mensa. La decisione di inscenare una protesta, di concerto con la Cgil, è scaturita dopo la decisione del commissario straordinario che ha annunciato l’interruzione del servizio mensa nelle scuole di Gela, a partire da gennaio 2019, per dare un taglio ai costi. I posti di lavoro a rischio sarebbero una settantina. Il sindacato, nel chiedere un incontro urgente con il prefetto, rileva che questa “sciagurata decisione condanna la città a dover pagare un prezzo insostenibile, in termini di posto di lavoro, con conseguenze disastrose per molte famiglie”. Inoltre molti bambini e le loro famiglie non potranno più usufruire del tempo prolungato, con
enormi disagi anche per i docenti. Il sindacato nel contestare fermamente tale decisione, convinti che la città già è in ginocchio, non può sopportare anche questo ulteriore danno. Nell’incontro con la prefettura, la Cgil chiede che partecipi anche l’azienda che attualmente gestisce il servizio al fine di trovare soluzioni per scongiurare tale decisione e poter dare serenità alle lavoratrici e alla città tutta. La Cgil, rappresentata da Nuccio Corallo ed Emanuele Scicolone, evidenzia anche il clima di tensione e preoccupazione che stanno vivendo le lavoratrici e che potrebbe sfociare anche in problemi di ordine pubblico.