Pubblicato il: 24/01/2019 alle 20:14
Oggi in prefettura, alla presenza del Procuratore Distrettuale Antimafia e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela, si è tenuta una Riunione Tecnica di Coordinamento con i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, allargata alla partecipazione del Commissario Straordinario del Comune di Gela e del Segretario Generale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Caltanissetta, per un approfondito esame della situazione della sicurezza pubblica di quel comune.
In apertura di incontro, il Prefetto ha evidenziato la costante attenzione riservata all’analisi dell’ordine e della sicurezza pubblica del comprensorio gelese, già oggetto di numerose Riunioni Tecniche di coordinamento all’esito delle quali sono stati sempre disposte ulteriori intensificazioni dei servizi di controllo del territorio, richiamando, al contempo, gli importanti risultati conseguiti dalle Forze dell’ordine nelle attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni criminosi caratterizzanti quel contesto.
Ha poi formato oggetto di specifico approfondimento nella riunione odierna l’approntamento di strumenti di prevenzione di carattere generale volti a garantire un complessivo potenziamento del sistema della sicurezza urbana della città, sotto il duplice versante del potenziamento del ruolo della Polizia Municipale e della necessità di realizzare un idoneo sistema di videosorveglianza, quale fondamentale strumento deterrente nella commissione di reati ed ausilio concreto all’attività investigativa.
In tale direzione, da una parte, è stata sensibilizzata l’amministrazione comunale circa la necessità di un generale potenziamento dell’attività svolta dalla Polizia Municipale, tanto sul versante dei servizi di sicurezza stradale quanto del relativo sinergico apporto ai servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia.
Il Prefetto ha invitato, inoltre, il Commissario Straordinario a programmare un’implementazione del relativo organico, anche sfruttando le opportunità assunzionali offerte dal quadro legislativo vigente in deroga agli ordinari vincoli alle assunzioni del restante personale degli enti locali.
E’ stata, altresì, richiamata l’attenzione del Commissario Straordinario in ordine all’opportunità di rimodulare il progetto già esistente dell’impianto di video sorveglianza cittadina, di importo particolarmente oneroso, per agevolare la ricerca di fonti di finanziamento alternative a quella prevista dall'art. 5, comma 2-ter, della Legge 18 aprile 2017, n.48, atteso che, come noto, la richiesta di finanziamento presentata del Comune di Gela non si è collocata in posizione utile nella relativa graduatoria.
In relazione ad ambedue le esigenze rappresentate, l’amministrazione comunale ha assicurato di avere già avviato idonea attività di programmazione del fabbisogno del personale, prevedendo uno specifico Piano di assunzioni per incrementare l’organico della Polizia Municipale, impegnandosi, contestualmente, alla rimodulazione del progetto di videosorveglianza nella direzione indicata dal Prefetto.
Sempre in quest’ambito, il referente della locale Camera di Commercio è stato invitato a valutare la possibilità di mettere a disposizione dei propri iscritti adeguati contributi speciali da utilizzare per realizzare idonei sistemi di videosorveglianza privata, sfruttando le potenzialità in tal senso previste dall’articolo 7, comma 1-bis della su citata Legge 18 aprile 2017, n.48.
Il Segretario Generale della Camera di Commercio ha assicurato che provvederà a svolgere un’immediata verifica degli strumenti finanziari utilizzabili per il soddisfacimento delle suddette finalità.
Di seguito, sono state illustrate le ulteriori iniziative messe in atto dalla Prefettura per l’individuazione di ogni utile fonte di finanziamento che consenta la realizzazione del predetto sistema di video sorveglianza, riferendo di avere instaurato un proficuo dialogo con i competenti uffici regionali al fine di fornire impulso alla presentazione di idonee progettualità per la videosorveglianza delle aree industriali di Gela, a valere sui fondi del PON Legalità 2014/2020.
In particolare è stato sollecitato uno specifico incontro sul tema con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, tra cui in particolare l’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, allo scopo di sensibilizzare gli attori coinvolti sulle preziose opportunità previste dal citato PON Legalità.