Pubblicato il: 12/07/2018 alle 13:08
Un giovane gelese di 20 anni è stato arrestato domenica mattina con l’accusa di violenza sessuale per aver approfittato di una diciottenne che si trovava in forte stato di alterazione psicofisica all’uscita di una discoteca della zona.
La ragazza, che aveva fatto uso smodato di alcolici, si era messa nell’auto di un’amica per riposare e riprendersi, ma il ragazzo, che aveva conosciuto poco prima, con la scusa di sincerarsi delle sue condizioni, si è messo alla guida dell’auto in cui la stessa riposava, trasferendosi in zona appartata, dove poi avrebbe abusato della malcapitata.
La giovane resasi conto di quanto stava accadendo, sebbene in stato di choc, accompagnata dal coraggio di alcune amiche, con le stesse si è recata dai Carabinieri per chiedere aiuto.
Qui, la vittima è stata subito accolta da personale specializzato dell’Arma per i casi di violenza di genere nell’apposita struttura posta all’interno della caserma di via Venezia e, mentre veniva assistita e ascoltata, sono immediatamente iniziate le indagini volte al rintraccio del responsabile. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela, si sono lanciati alla ricerca dell’aggressore, subito identificato, che veniva raggiunto e bloccato. Il giovane ha confessato il brutale gesto compiuto, ed è stato tratto in arresto e portato in carcere.
La giovane è stata soccorsa e portata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Gela per le cure e accertamenti, venendo subito dimessa.
In sede di udienza è stato convalidato l’arresto che è stato sottoposto a misura cautelare ristrettiva.
Maria, nome di fantasia per connotare la povera vittima, ha avuto il coraggio e la forza, anche grazie al sostegno delle proprie amiche, di denunciare il brutale episodio subito. L’Arma, insieme al tutte le Istituzioni in sinergica azione sono sempre pronte a fare la loro parte e invitano ad avere fiducia e la stessa forza per evitare che ogni forma di violenza possa prevaricare la libertà altrui.