L’improvvisa e prematura scomparsa di Gianluca Caterini, l’operaio di 28 anni di Gela morto nel primo pomeriggio a causa di un incidente sul lavoro verificatosi ad Ascoli Piceno, ha colpito un’intera città. “Non si può morire di lavoro”, si legge in molti post che amici e parenti di Gianluca stanno scrivendo su Fb. Gianluca, così come tanti gelesi, era partito alla volta di Ascoli Piceno, solo ed esclusivamente per lavorare. Una tragedia immane che si è abbattuta sulla famiglia Caterini, molto nota a Gela. Gianluca era molto conosciuto a Gela e in molti lo vogliono ricordare per il suo sorriso e per la grande gentilezza d’animo. Intanto, sul fronte della indagini, i carabinieri stanno tentando di ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. Un tubo di grosse dimensioni lo ha letteralmente schiacciato senza lasciargli scampo. Gianluca è morto al pronto soccorso dove è stato trasportato d’urgenza ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime.