Pubblicato il: 21/01/2014 alle 10:17
Va al magistrato Caterina Chinnici, per il libro che racconta la storia e gli insegnamenti del padre ucciso dalla mafia, il premio “Gesti e Parole di legalità” assegnato nell’ambito della prima edizione del “Kaos – festival dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana” che si svolgerà il 25 e 26 gennaio prossimi a Montallegro (Agrigento).
Il libro di Caterina Chinnici, dal titolo “E’ lieve il tuo bacio sulla fronte” e pubblicato da Mondadori, racconta di quel tragico 29 luglio 1983 in cui la mafia fece esplodere in via Federico Pipitone a Palermo l’autobomba che uccise il giudice Rocco Chinnici, gli uomini della sua scorta e il portiere del palazzo dove il magistrato viveva insieme alla moglie e ai figli. Il giudice Chinnici viene ricordato come “l’innovatore e precursore dei tempi, che aveva intuito che, per contrastare efficacemente il fenomeno mafioso, era necessario riunire differenti filoni di indagine, comporre tutte le informazioni e le conoscenze che ne derivavano. Per farlo, riunì sotto la sua guida un gruppo di giudici istruttori: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Giuseppe Di Lello. L'anno dopo la sua morte il gruppo prenderà il nome di pool antimafia”.
Dopo tanti anni di silenzio, Caterina Chinnici, la figlia primogenita – a sua volta magistrato impegnato nella lotta alla mafia – ha scelto di ricordare il sacrificio del padre raccontando anche i momenti di vita familiare e spiegando come lei, i suoi fratelli e la madre abbiano imparato nuovamente a vivere dopo la strage e siano riusciti a decidere di perdonare, “l'unico modo per sentirsi degni del messaggio altissimo di un padre e un marito molto amato”.
“Ci siamo protetti per trent'anni – ha detto Caterina Chinnici – dietro uno scudo di riservatezza, ma mi sono detta che forse era il momento di raccontarlo, questo giudice, dandogli sulla carta la forma che ha per me e che riconosco come sua: con tanto di manone e voce tonante, con la delicatezza struggente che usava con tutti noi e la forza incrollabile che ci ha tenuto in piedi anche dopo la sua morte”.
“Abbiamo scelto di premiare Caterina Chinnici – dichiara il direttore artistico della manifestazione Peppe Zambito – per l’importanza del messaggio di legalità che manda con il suo libro ma anche con il suo impegno per la giustizia, così come fece il padre. Il premio ‘Gesti e parole di legalità’ è un modo simbolico per onorare la memoria di quanti hanno pagato con la vita il loro impegno contro la mafia ma anche per incoraggiare quanti quotidianamente combattono soprusi e sopraffazioni”.
Il “Kaos” sarà il primo weekend letterario organizzato a Montallegro, il piccolo centro agrigentino a due passi della riserva naturale di Torre Salsa che diventerà meta per gli amanti della cultura, dell'arte e del patrimonio enogastronomico della Sicilia. Uno spazio fiera, mostre e convegni – oltre a scrittori, editori, librai, editori, artisti, operatori economici dell'artigianato e dei prodotti tipici siciliani – accoglierà i visitatori nell’auditorium comunale al Viale della Vittoria.
E’ possibile trovare il programma completo della manifestazione del 25 e 26 gennaio sulla pagina Facebook KAOS – Festival editoria, legalità e identità siciliana