Pubblicato il: 16/01/2014 alle 10:02
Non s'è fatta attendere la risposta dei lavoratori della cooperativa Auxilium che gestisce il Centro di accoglienza richiedenti asilo politico di Pian del Lago, che replicano alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal circolo Centro storico del Pd presieduto da Ivo Cigna, che contestavano l'affidamento della gestione della struttura da parte della Prefettura che – secondo i democratici nisseni – versa in condizioni di degrado in cui sono costretti a convivere gli immigrati e gli operatori della coop.
In un documento, alcuni dipendenti della Auxilium, ribattono alle affermazioni del circolo Pd.
“Basta con le strumentalizzazioni! Lasciateci lavorare! Il lavoro e la nostra dignità non vanno lesi! Noi in qualità di lavoratori che prestano servizio presso il centro di accoglienza per extracomunitari di c/da pian del lago in Caltanissetta, oggi dipendenti della ATI (Auxilium Società Cooperativa Sociale -SIAR), ci sentiamo offesi per quanto è stato pubblicato; la strumentalizzazione e le dinamiche personali che spingono un paio di persone a fare delle dichiarazioni ci offendono. Vogliamo “urlare” a gran voce che la Prefettura ha svolto come sempre un esemplare lavoro a tutela dei Richiedenti la Protezione Internazionale, degli stranieri trattenuti e di noi lavoratori tutti. Ed anche l’azienda, pur trovandosi ad affrontare una condizione economica diversa rispetto agli anni passati, ha fin dall’inizio, cercato di garantire il lavoro nel rispetto delle norme contrattuali.
Noi non entriamo nel merito dell’impostazione di una gara, non è questa la sede, siamo certi però che la Prefettura ha agito nella massima correttezza ed efficienza, rispondendo sicuramente ad un momento di crisi economica in cui tutta la nazione versa, garantendo il nostro posto di lavoro nel rispetto della normativa vigente; fiduciosi del fatto che qualsiasi decisione abbia preso nell’aggiudicazione di una gara d’appalto, ha messo e metterà in prima linea la tutela dei cittadini stranieri e di noi tutti. Pertanto – concludono i dipendenti Auxilium – confidiamo nel Buon senso e nella gestione del “Buon Padre” di famiglia nel valutare attentamente ciò che in realtà è il nostro centro, senza cadere nella trappola di chi vuole, tramite la disinformazione, travisare la realtà”.