Pubblicato il: 07/04/2024 alle 17:05
(di Enrico Marcoz, ANSA) E' un giallo la morte di una giovane donna trovata all'interno di un'ex chiesetta sperduta in mezzo alle montagne della Valle d'Aosta. Il cadavere è stato scoperto venerdì pomeriggio da un gruppo di escursionisti. Il corpo della donna era in terra, in fondo alla cappella in posizione fetale.
Il cadavere presentava alcune ferite, probabilmente provocate da armi da taglio. Le cause del decesso però saranno stabilite solo dall'autopsia, in programma martedì prossimo.
Le indagini sono affidate ai carabinieri del nucleo operativo di Aosta, coordinati dal sostituto procuratore Manlio D'Ambrosi. Al momento tutte le ipotesi sono aperte anche quella dell'omicidio. Il corpo è stato portato alla camera mortuaria del cimitero del capoluogo valdostano. Tra venerdì sera e sabato pomeriggio sono stati effettuati vari sopralluoghi alla ricerca di elementi che possano aiutare ad ipotizzare una posta investigativa. Sugli esiti delle indagini gli inquirenti mantengono un assoluto riserbo.
Il cadavere è stato trovato nella chiesetta diroccata della frazione Equilivaz di La Salle, un piccolo comune della Valdigne, tra Aosta e Courmayeur. La zona è poco frequentata e al di fuori dei circuiti normalmente battuti dai turisti. Per arrivarci occorre lasciare l'auto nel parcheggio sulla statale 26 della Valle d'Aosta, attraversare un ruscello e camminare per una decina di minuti nella fitta boscaglia. Del villaggio, ormai disabitato da decine di anni, sono rimaste solo le rovine di alcuni edifici. Compreso quello della chiesetta. E' lì che venerdì pomeriggio, poco dopo le 14, un gruppo di passanti ha notato nella penombra un fagotto. Una volta scoperto che si trattava del corpo privo di vita di una ragazza, hanno dato l'allarme. “Sembrava che dormisse”, hanno raccontato agli inquirenti.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno isolato l'edificio e setacciato l'area, metro per metro, in mezzo alla boscaglia. Sono stati perlustrati anche i sentieri che salgono lungo il costone della montagna. Alla ricerca di indizi, i militari dell'Arma hanno effettuato anche varie rilevazioni scientifiche che ora dovranno essere trattate in laboratorio. La vittima non è ancora stata identificata e nella zona recentemente non risultano esserci denunce di scomparsa di giovani donne. A fianco al corpo sono stati trovati degli alimenti. La ragazza non aveva con sé i documenti né un telefono cellulare, circostanze che rendono difficile l'identificazione.
Secondo quanto si è appreso dalla gente del posto, un paio di giorni fa è stato notato un furgone-camper di color bordeaux parcheggiato all'imbocco del sentiero per il villaggio. Potrebbe essere questa la pista che ha portato i carabinieri a chiedere nei dintorni, in particolare nei bar e nei supermercati, se era stata notata una coppia di ragazzi giovani. “Ogni tipo di informazione – spiegano – potrebbe essere importante in questa fase”. Ma per ora anche questi accertamenti non hanno portato sviluppi.