Pubblicato il: 04/01/2014 alle 18:28
Giuseppe e Leandro Costanza con Pessotto
C'è un grande campione e un grintoso uomo oggi a Caltanissetta. Il suo nome sarà affiancato a quello di un altro campione bianconero come Michelangelo Rampulla al quale da tempo è stato intitolato lo Juventus Club di Caltanissetta. Gianluca Pessotto, infatti, ha fatto tappa nel capoluogo nisseno su espresso invito del suo amico e presidente del club Juventus Doc, Lillo Rizza, per partecipare alla cerimonia di co-intitolazione del club Rampulla-Pessotto e alla ottava Befana bianconera che si svolgerà stasera nella sede di via degli Orti 36, a Ponte Bloy. Ad accompagnare il dirigente sportivo della Juve in giro per Caltanissetta ci sono i tanti tifosi bianconero, “scortato” ovviamente dall'inseparabile Lillo Rizza e dall'ex capitano della Real Maestranza Angelo Mossutto che gli ha regalato una targa ricordo. Con loro “Pessottino” s'è fermato al bar “Il Capriccio” di via Dei Mille dove i fratelli Giuseppe e Leandro Costanza hanno omaggiato l'ex calciatore con una targa. Un momento di condivisione sportiva e umana quello che stasera trascorreranno i tifosi juventini con un indimenticabile campione come Gianluca Pessotto, il cui nome è legato al tentato suicidio e alla crisi che attraversò durante quel periodo della sua vita. Una esperienza negativa raccontata nel libro “La partita più importante” in cui Pessotto racconta la sua vita di calciatore, la sua crisi personale, il drammatico evento, il risveglio dal coma, l'entusiasmo ritrovato giorno dopo giorno e la definitiva guarigione dall'incubo.