Giarratana “corteggiato” dal centrodestra in crisi. E l’Udc tira fuori Paolo La Paglia

Pubblicato il: 07/04/2014 alle 16:15

Michele Campisi

Tutti lo cercano perché tutti lo temono. Michele Giarratana rischia di far implodere il centrodestra, rubando parecchi voti ad una coalizione confusa alla disperata ricerca di un candidato a sindaco che aiuti a trovare la quadra. Perché se è vero che Michele Campisi è disposto a fare un passo indietro, a patto che il sostituto sia una figura capace di aggregare Forza Italia, Udc e Nuovo Centro Destra, dall'altro molti vedono ingombrante la figura di Giarratana, il primo a scendere in campo e uno dei primi a contestare duramente il modus operandi di Campisi quando era assessore.

Ma Michele Giarratana in questi giorni è stato contattato da alcuni dirigenti del centrodestra che vorrebbero puntare su di lui, ma al tempo stesso l'ingegnere non è “tollerato” da una parte di nomenclatura della coalizione, in primis da Alessandro Pagano, così come da altri che lo ritengono “ingestibile” in quanto il professionista nisseno non accetterebbe diktat da chi, secondo lui, ha contribuito a indebolire in questi anni il fronte del centrodestra. “E' arrivata l'ora di cambiare, la gente è stanca di loro. Io sto aggregando forze nuove, energie positive, soprattutto giovani. Se vogliono vincere devono farlo alle mie condizioni…”, va ripetendo Giarratana ai suoi sostenitori. Insomma, lui di fare passi indietro non ne vuole sapere.

E se Campisi resta fermo sulle proprie posizioni salvo nuovi ordini di scuderia nonostante la sbandierata “benedizione” del leader di Ncd Angelino Alfano, ecco che spunta l'Udc con un nominativo alternativo tanto a Campisi quanto a Giarratana, pure lui malgradito dai democristiani. Già, perché l'Udc – che ha avviato discussioni anche con il centrosinistra e il Polo Civico che sostiene Giovanni Ruvolo – ha detto chiaro e tondo che di riproporre il sindaco uscente non se ne parla neanche. E allora l'alternativa su cui fare sintesi – ma che dovrà passare al vaglio dei partiti della coalizione – potrebbe essere il nome di Paolo La Paglia, direttore del Distretto sanitario Asp di Caltanissetta e uno degli uomini più vicini al deputato regionale Gianluca Micciché, vice capogruppo Udc a Sala d'Ercole. Sarà il dottor La Paglia l'asso nella manica che spariglierà le carte nel risiko politico nisseno? Giusto un paio di giorni e tutti quanti saranno costretti a uscire allo scoperto.