Pubblicato il: 14/04/2019 alle 23:21
“Un programma completo e articolato è interamente dedicato ai giovani. Atti concreti affinché restino a Caltanissetta, concordato con altri enti nisseni. Il polo sanitario nisseno sarà rilanciato, lo ha assicurato l’assessore Razza, il nostro ospedale si appresta a diventare un policlinico, ciò permetterà una inversione di tendenza grazie al potenziamento del nosocomio e alla ricerca e non solo; Caltanissetta può essere resa attrattiva con iniziative dedicate, come manifestazioni di rilievo nazionale. Sul flusso migratorio bene l’accoglienza ma bisogna rispettare diritti e doveri”, afferma Michele Giarratana.
“Bisogna riorganizzare il Comune partendo dalla pianta organica. Le assunzioni sono bloccate fino al 2020, penseremo alle stabilizzazioni ed esalteremo le competenze dei dipendenti secondo criteri di merito. Il riavvio del Suap sarà uno dei primi impegni che ci poniamo e dove i servizi saranno carenti abbiamo pensato ad una azienda speciale per razionalizzare le risorse e dare ai cittadini servizi e risposte concrete”, così il candidato sindaco sulla domanda posta da Tony Maganuco all’incontro organizzato al teatro Rosso di San Secondo sulla macchina burocratica.
“Il nuovo servizio è deficitario, il progetto è obsoleto e pieno di criticità andiamo verso il fallimento sulla percentuale di raccolta che oggi al 34% potrebbe subire un’inflazione verso il basso. Dobbiamo aumentare le isole ecologiche e non diminuirle come l’attuale progetto prevede. Per contrada Stretto le strade sono bonificarla o tombarla. Troppi milioni di euro in ballo, andremmo al default se non lavoreremo con fermezza anche con una campagna di sensibilizzazione per il cittadino", sottolinea Giarratana sui rifiuti.
Sul centro storico il candidato sindaco punta dritto sul ripopolamento: “Nel nostro programma abbiamo individuato la soluzione chiara è identificata, il social housing. Il sindaco può intervenire anche con la locazione finanziaria, attraverso questi tipi di progetti di posso ricavare numerosi posti di lavoro con la partecipazione pubblico-privato”.
Sulla centralità e viabilità Michele Giarratana affonda sulla Ss640 e sull’isolamento della città: “Perché la politica del Governo centrale s’è fatta avanti sul ponte Morandi e nessuno si è fatto vivo a proposito del nostro isolamento? L’assessore Falcone ha stanziato 70milioni di euro, la Regione è attiva e presente; già da domani avremo una risposta epocale, una inversione di tendenza. Ci saranno atti seri e concreti per quanto concerne la viabilità di Caltanissetta”.
Su cultura turismo e spettacolo per Michele Giarratana sono ben precise le iniziative da porre in essere: “La cultura passa attraverso l’esaltazione della nostra centralità. Punteremo sul museo Mineralogico, su quello delle Vare, sul teatro e sulle strutture che ci permetteranno di mettere in essere eventi che portino turismo a Caltanissetta. Lo stesso dicasi per lo sport. Bisogna rilanciare gli impianti sportivi, renderli tutti nuovamente agibili sia per lo sport in sé che per creare una stagione di concerti e perché no?! Per tornare a dire ‘forza Nissa’”.