Gioiosa Marea: in Porsche forza posto di blocco, travolge 13 auto. Nisseni testimoni dell’inseguimento

Completamente “sballato” e sotto l'effetto di droghe, ha fatto il bullo al volante della sua Porsche un milanese di 20 anni che ha animato, a modo suo, la movida di San Giorgio, località balneare di Gioiosa Marea. Questa notte, infatti, Emanuele Fausto Errante –  un incensurato originario del capoluogo lombardo che vive a Monza – s'è reso protagonista di un movimentato inseguimento a cui hanno assistito molti nisseni che si trovavano lì per trascorrere le vacanze, in particolare molti giovani che si trovavano nella vicina discoteca La Pineta. Il giovane lombardo, infatti, non si è fermato all'alt che i carabinieri hanno imposto ad una Porsche 911. Piuttosto che fermarsi, ha ingranato la marcia e forzato il posto di blocco. A quel punto è scattato l'inseguimento ma Errante, nel tentativo di non farsi acciuffare, ha inserito la retromarcia e ha percorso all'indietro un tratto di 500 metri schiantandosi contro 13 auto parcheggiate vicino una discoteca fino a piombare contro una vettura in sosta, dove è terminata la sua fuga. “Sembrava un inseguimento come nei film polizieschi americani, abbiamo avuto terrore perché temevano che la Porsche finisse contro di noi”, dice un giovane nisseno che era in compagnia dei suoi amici, tutti testimoni oculari di quel caos sul lungomare. A quel punto Emanuele Fausto Errante, vistosi spacciato, ha aggredito i carabinieri che dopo una colluttazione col “pirata della strada” sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. Èstato poi accertato che Errante era positivo ai cannabinoidi. Completamente “strafatto” si era comunque messo al volante della sua fuoriserie con cui ha rischiato di travolgere i tanti vacanzieri che affollano la località balneare. Errante è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. La notte di sballo del lumbard è finita nella cella di sicurezza della caserma dei carabinieri di Patti. Oggi sarà processato per direttissima.