Pubblicato il: 03/02/2020 alle 08:25
Un giornalista disabile, Totò Arancio, corrispondente del quotidiano La Sicilia e direttore dell’emittente radiofonica Rete 94, costretto su una sedia a rotelle per la sua disabilità, è stato allontanato ieri dall’arbitro dal terreno di gioco dello stadio "Bruccoleri" di Favara, da dove, da oltre trent’anni, ha sempre seguito le partite di calcio.
Denuncia quanto accaduto la segreteria provinciale di Agrigento dell’Associazione Siciliana della Stampa.
“A causa della presenza di barriere architettoniche allo stadio “Bruccoleri” di Favara – si legge nella nota dell’Assostampa- Arancio, costretto su una sedia a rotelle per la sua disabilità, ha sempre svolto la sua attività giornalistica, da oltre trenta anni, dall’interno del terreno di gioco. Oggi, il sig. Niccolò Melodia di Trapani, direttore di gara di Pro Favara-Sporting Vallone, applicando in maniera rigida il regolamento, ha invitato il collega ad uscire dal rettangolo di gioco perché “non inserito in distinta”. Ovviamente il collega non poteva essere inserito in distinta, che comprende dirigenti e calciatori, ma è stato sempre autorizzato a seguire le partite da zone adiacenti al rettangolo di gioco”.
“A volte, come avviene nelle altre sfere del “vivere civile”, – si legge ancora nella nota dell’Assostampa- le migliori regole da applicare provengono dal buon senso. Chiederemo conto di questo comportamento alla Lega Nazionale Dilettanti e all’Associazione Italiana Arbitri. L’intera categoria dei giornalisti agrigentini, è vicina al collega Totò Arancio che siamo sicuri, grazie alla sua passione e professionalità, non si farà condizionare e proseguirà a raccontarci bellissime pagine di cronaca sportiva”.
Il presidente Regionale della Lega Nazionale Dilettanti Santino Lo Presti, da noi raggiunto telefonicamente, si è detto “dispiaciuto” per quanto accaduto, aggiungendo che si “sarebbe potuto evitare se oltre al regolamento fosse anche prevalso il buon senso”.
“Esprimo la mia solidarietà e la mia stima al giornalista Totò Arancio – dichiara Margherita La Rocca Ruvolo, Presidente della Commissione Salute dell’Ars, che aggiunge: “da anni al seguito di diverse squadre di calcio, oggi Arancio è stato fatto uscire dall’arbitro dal terreno di gioco dello stadio “Bruccoleri” di Favara dove si era posizionato, come di consueto, per seguire la partita. L’augurio – aggiunge La Rocca Ruvolo – è che dopo questo spiacevole episodio, a quanto pare dovuto a un’applicazione molto rigida del regolamento da parte dell’arbitro, Totò Arancio possa continuare a seguire le prossime gare sportive senza problemi e a poterle raccontare con la passione, la professionalità e la competenza che lo hanno sempre contraddistinto”.
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