Sabato 26 giugno si celebra la giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, istituita nel 1987 dall’Assemblea Generale dell’ONU) per sollecitare riflessioni e azioni per fronteggiare un problema sempre più diffuso con conseguenze devastanti per le persone e la società. Il tema della giornata internazionale di quest’anno è "Condividi fatti sulla droga, salva vite" (“Share Facts On Drugs, Save Lives”) ed è rivolto a tutte le persone con l’invito a fare ciascuno la propria parte e combatta la disinformazione condividendo i fatti reali sulle droghe, dai rischi per la salute e le soluzioni per affrontare il problema mondiale della droga, alla prevenzione, al trattamento e alla cura basati sull'evidenza.
Casa Rosetta, che da oltre trent’anni è impegnata anche nel campo delle dipendenze da sostanze e opera con tre comunità (Terra Promessa, La Ginestra, L’Oasi) terrà a Caltanissetta venerdì 25 giugno alle ore 18, nell’atrio della biblioteca comunale Scarabelli in corso Umberto un evento sul tema “Dall’individuo alla relazione: la centralità della persona nella relazione d’aiuto e nei processi quotidiani di cura”. Gli ospiti delle comunità terapeutiche porteranno in scena monologhi e brani teatrali, insieme con musicisti e altri artisti e la Compagnia teatrale del Tempo relativo con la pièce “Heroes”.
“L’evento – sottolinea il presidente Giorgio De Cristoforo – è naturalmente aperto alla città, nel rispetto delle misure sanitarie vigenti, e vuole contribuire alla sensibilizzazione sui temi delle dipendenze e sui gravi rischi presenti anche nel nostro territorio. Con questo spirito ci rivolgiamo a rappresentanti delle istituzioni, a opinion leader e opinion maker della nostra città, ai cittadini di buona volontà. Casa Rosetta riceve quotidianamente famiglie che ci chiedono aiuto per i propri figli, e parliamo di giovani anche di 12/13 anni che scoprono di avere problemi di dipendenza”. Sull’utenza inserita nell’anno 2020, circa il 30% ha richiesto il trattamento terapeutico per cocaina e crack come sostanza di abuso primario, seguito dal 23% da eroina, dal 20% da abuso di alcol e dal 16% da dipendenza da gioco d’azzardo patologico.