Pubblicato il: 29/06/2020 alle 21:20
Il pescatore dell'entroterra cosi si fa chiamare un giovane ragazzo di Marianopoli appassionato, nonostante sia nato e cresciuto tra le colline, di pesca da riva a mare, chiamata surfcasting. Ormai da tanti anni, Luigi Baldi, 32 anni, gira le coste della nostra amata Sicilia, sia in inverno che in estate affrontando anche condizioni avverse come freddo, mare mosso, pioggia ma ripagato da luoghi non conosciuti, unici che il bagnante comune abituato a frequentare spiagge rinomate, non conosce. Tra queste, Eraclea Minoa e Bovo marina, spiagge poco frequentate dall' uomo, pinete che sfociano sul mare e luoghi ancora fortunatamente immacolati dove le tartarughe depositano le loro uova. "Un peacatore – dice Luigi Baldi – sviluppa col tempo uno spirito di osservazione e di rispetto nei confronti della natura. Una vera e propria convivenza. Calpestando la sabbia, anche durante l'inverno, noto purtroppo tutti i danni che l'uomo produce. Un inquinamento non indifferente, portato dal mare mosso sulla spiaggia. Bottiglie, vetro, plastica e chi più ne ha più ne metta". Con i suoi amici appassionati, durante le loro battute, ripuliscono le spiaggie da tali orrori. "Ma il danno e' molto – dice Luigi – e proprio in questo periodo ancor di più, voglio lanciare un allarme, cercando di sensibilizzare le persone a rispettare la natura perché in fondo è lei la nostra madre"