Pubblicato il: 27/01/2016 alle 12:05
Si è costituito martedì sera al comando di Polizia Municipale, l'automobilista che lunedì sera ha investito il trentaseienne C. N. mentre scendeva dalla sua Lancia Y posteggiata in viale della Regione. Il conducente, un nisseno di 49 anni incensurato, s'è presentato negli uffici della sezione Infortunistica ammettendo di essere lui la persona ricercata al volante della Opel Corsa che alcuni testimoni avevano visto allontanarsi subito dopo l'impatto, riuscendo ad annotare un parziale numero di targa. “Ho pensato di aver urtato lo specchietto laterale…”, ha riferito l'uomo agli investigatori allontanando quindi il sospetto che fosse consapevolmente scappato dopo essersi reso conto di aver rischiato di uccidere il giovane. L'automobilista, dopo aver letto i giornali online e i social network che condividevano la notizia, s'è reso conto di essere stato lui a provocare l'incidente e quindi – dopo essersi consultato con il proprio avvocato – s'è spontaneamente presentato al Comando di via De Gasperi. A suo carico è scattata la denuncia a piedi libero per fuga e omissione di soccorso oltre al ritiro della patente. La dinamica resta ancora al vaglio della sezione Infortunistica.