Pubblicato il: 17/10/2014 alle 10:23
Il vizietto di rubare nelle case degli altri non lo ha perso. E la Polizia addebita ad un diciannovenne nisseno altri due furti in appartamento. Lui è una vecchia conoscenza degli investigatori della sezione Antirapina della Squadra Mobile, che oggi lo ha denunciato per furto aggravato contestandogli un furto in un'abitazione di via Niscemi risalente a marzo e un altro raid avvenuto due giorni fa in un appartamemento di via De Cosmi.
Da mesi la Squadra Mobile, diretta dal vice questore aggiunto Marzia Giustolisi, ha avviato mirate indagini volte a scoprire gli autori di alcuni furti commessi nel territorio nisseno e nelle immediate periferie, tra cui, appunto, il furto di via Niscemi che non aveva fruttato nulla ai ladri, in quanto al momento del raid l’immobile non era abitato ed all’interno non si trovavano oggetti valore o quantomeno appetibili al ladro.
In particolare, in via Niscemi il ladro, dopo aver divelto una serranda e frantumato un vetro di un balcone, si introduceva all’interno dell’appartamento, dove, dopo aver rovistato tutti gli ambienti, non trovava nulla di suo interesse. Nell’immediatezza venivano effettuati i rilievi tecnici da parte della Polizia Scientifica, che repertava alcune impronte digitali utili, che venivano elaborate per risalire agli autori del furto.
Le comparazioni delle impronte eseguite dalla Polizia Scientifica davano esito positivo nel senso che venivano indiscutibilmente associate al diciannovenne nisseno.
Lo stesso indagato veniva ritenuto responsabile di un altro furto aggravato in abitazione, commesso in De Cosmi appena due giorni addietro, dopo una serie di indizi raccolti dagli investigatori della quarta sezione Antirapina nissena. Infatti il ladro si era introdotto nell’abitazione, scavalcando una recinzione, dopo avere infranto il vetro, da una serranda lasciata appena aperta. Il giovane, una volta fermato, presentava i pantaloni strappati nella parte posteriore, nonostante cercasse di nascondere queste tracce sul suo abbigliamento; inoltre lo stesso aveva una corporatura snella ed agile compatibile con la introduzione nell’appartamento attraverso la minima apertura della serranda. Quest'ultimo furto fruttava al ladro due orologi da donna e un libretto di risparmio postale. Il ragazzo, nonostante la giovanissima età, ha numerosi precedenti penali specifici di furto in abitazione ed altro, commessi sia quando era minorenne che adesso che ha raggiunto la maggiore età, e appena ha capito di essere stato smascherato dai poliziotti della Squadra Mobile ha ammesso le proprie responsabilità.
Proprio qualche mese fa il ragazzo era stato denunciato dagli investigatori dell’Antirapina per altri due furti aggravati, commessi in due abitazioni, che aveva autografato con le sue impronte digitali, rivelandosi un vero e proprio specialista seriale dei furti in abitazioni alle quali accedeva sempre attraverso finestre e balconi, arrampicandosi dai tubi delle grondaie e della tubazione del gas. Inoltre circa un mese addietro, insieme ad un altro giovane nisseno, era stato arrestato dai Carabinieri di Santa Caterina Villarmosa, mentre in trasferta aveva scippato un’anziana della collanina che portava al collo. La Polizia ha avviato indagini per accertare il coinvolgimento di altri eventuali complici del ragazzo, nonché per rintracciare i ricettatori che hanno piazzato la refurtiva.