Prima ha dato alla luce la sua bambina, poi, subito dopo il taglio cesareo, si è sentita male e ora lotta tra la vita e la morte. Lei si chiama Maria Grazia Palumbo, agrigentina di 29 anni, che si trova ora ricoverata in coma all'ospedale di Caltanissetta a causa di una emorragia cerebrale. Tutto è cominciato lo scorso 30 dicembre. La donna si è recata all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per il parto. I medici hanno optato per il cesareo e tutto sembrava essere andato per il verso giusto. Ma Maria Grazia ha invece perso quasi subito conoscenza. Da qui è cominciata una via crucis perché all'ospedale di Agrigento da quasi due settimane la Tac è guasta. I pazienti a bordo di ambulanza vengono portati negli ospedali di Canicattì o Licata per sottoporsi all'accertamento diagnostico. Anche per la ragazza è stato disposto così un trasferimento di urgenza a Canicattì dove i medici non hanno potuto fare altro che diagnosticare una emorragia cerebrale.
Immediatamente, sempre con un'altra ambulanza, è stato deciso di trasportare la ragazza a Caltanissetta dove ora si trova ricoverata in condizioni disperate. I familiari hanno presentato un esposto alla magistratura perché vogliono capire se Maria Grazia poteva essere soccorsa prima e soprattutto se tutti i protocolli sono stati rispettati. La Procura ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche. La bimba data alla luce sta invece bene.
Giovane madre in coma all’ospedale “Sant’Elia” dopo il parto cesareo. La bimba non è grave
Lascia un commento
Lascia un commento