Pubblicato il: 03/01/2014 alle 17:50
Prima ha dato alla luce la sua bambina, poi, subito dopo il taglio cesareo, si è sentita male e ora lotta tra la vita e la morte. Lei si chiama Maria Grazia Palumbo, agrigentina di 29 anni, che si trova ora ricoverata in coma all'ospedale di Caltanissetta a causa di una emorragia cerebrale. Tutto è cominciato lo scorso 30 dicembre. La donna si è recata all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per il parto. I medici hanno optato per il cesareo e tutto sembrava essere andato per il verso giusto. Ma Maria Grazia ha invece perso quasi subito conoscenza. Da qui è cominciata una via crucis perché all'ospedale di Agrigento da quasi due settimane la Tac è guasta. I pazienti a bordo di ambulanza vengono portati negli ospedali di Canicattì o Licata per sottoporsi all'accertamento diagnostico. Anche per la ragazza è stato disposto così un trasferimento di urgenza a Canicattì dove i medici non hanno potuto fare altro che diagnosticare una emorragia cerebrale.
Immediatamente, sempre con un'altra ambulanza, è stato deciso di trasportare la ragazza a Caltanissetta dove ora si trova ricoverata in condizioni disperate. I familiari hanno presentato un esposto alla magistratura perché vogliono capire se Maria Grazia poteva essere soccorsa prima e soprattutto se tutti i protocolli sono stati rispettati. La Procura ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche. La bimba data alla luce sta invece bene.