Si è tenuta presso la sede del Pd di San Cataldo la prima riunione, post congresso, dei Giovani Democratici della provincia di Caltanissetta. Presenti alla riunione i principali circoli del nisseno, i cui giovani iscritti hanno avuto modo di discutere e confrontarsi. Per l’occasione, infatti, si è provveduto a costituire la nuova segreteria provinciale e a programmare le prossime attività in provincia.
A introdurre i lavori il neo segretario provinciale Marco Andaloro, il quale ha affermato: “Chiusa la fase congressuale adesso bisogna rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare. Il primo obiettivo è quello di valorizzare i circoli esistenti, per questo realizzeremo i prossimi incontri nei diversi comuni della provincia, per conoscere le iniziative dei territori e fare rete tra i circoli dei Gd. In questo modo potremo far circolare le idee e proveremo a ripetere le attività migliori in tutte le città del nisseno. Il secondo importante obiettivo, ai fini dell’organizzazione interna, sarà quello di attivare nuovi circoli, così da poter vantare un gruppo Gd in ogni città della provincia”.
A seguire sono stati nominati i componenti della segreteria provinciale, con le rispettive deleghe: Vice Segretario Eduardo Capobianco (Milena), Responsabile Organizzativo Raffaele Calcagno (Riesi), Enti Locali per Massimo Iacuzzo (Serradifalco), Cultura e politiche giovanili per Salvatore Ribera (Sommatino), Politiche sociali per Lucrezia Saporito (San Cataldo), Scuola e Istruzione per Fausto Terrana (San Cataldo).
Presente all’incontro anche Elisa Carbone, eletta nella Direzione Nazione dei Giovani Democratici, che avrà l’impegnativo compito di rappresentarci negli organi più importanti della giovanile del PD e di portare avanti le istanze del nostro territorio.
Il primo intervento riguarderà il sociale, perché riteniamo che per rilanciare la nostra terra bisogna partire da quelli che la società considera gli “ultimi”, coloro i quali hanno maggiori necessità e che molto spesso sono sostenuti da associazioni che hanno sostituito gli enti pubblici, lì dove questi ultimi hanno fallito.
A breve sarà proposta un’iniziativa in tutti i consigli comunali delle città del nisseno e avviato un percorso che porterà alla redazione di un ambizioso progetto sociale per il centro Sicilia.